Rumorosa, caotica, trafficata più di Napoli.
Dai colori accesi e dalla musica dolce di flauti di bambù e gong dorati.
Mi aspettava a braccia aperte lei: Beijing, la capitale della Cina.
Me la ricordo così, e la proteggo tra i miei viaggi più belli, la meta che scelsi in un pomeriggio di Novembre di due anni fa.
Si sa quanto oggi ci si senta bloccati da stereotipi e sistemi che vorrebbero ingabbiare i nostri sogni. Un lavoro full time, sette compleanni alla settimana, la palestra, la fidanzata o il fidanzato e quattro settimane di ferie l’anno, ma per questi argomenti abbiamo già molte riviste e tutorial che si preoccupano di darci consigli.
Ho accettato con piacere l’invito di Claudio, a raccontarvi una delle mie avventure dall’altra parte del mondo.